E tu, che Personas sei?

E tu, che Personas sei?

Dopo una decade di ricerca, Poly identifica 6 modelli di lavoratori tipo (6 Personas) secondo le loro abitudini lavorative.

Le Personas, emerse da uno studio internazionale, delineano i diverti stili di lavoro. Articolandosi tra lavoratori in sede o da remoto, da l’utilizzo più o meno spinto delle dotazioni tecnologiche, lo studio esalta pregi e necessità di ogni figura, e propone la soluzione ideale ad affiancare il lavoratore.

Tecnologia, spazio e impegni – ad ogni personas il suo contesto

Durante lo studio, Poly ha esaminato come tecnologia, spazio e tipologia di impegni definiscano lo stile lavorativo degli impiegati. 

Il lavoro, infatti, non può più essere identificato solamente in base al luogo. La tendenza al lavoro ibrido che, benché polarizzata dall’epidemia COVID-19, era già preesistente, ha spostato il paradigma dell’ufficio dalla sede in cui si svolge al tipo di operatività in sé.

Ecco perché i profili delle Personas Poly sono tracciati in base al luogo (in ufficio, da remoto, o on-the-go) in cui si svolgono le proprie mansioni, e in base alle esigenze tecnologiche generate da ogni modalità.

L’obiettivo rimane lo stesso: garantire una continuità efficace ed efficiente in ogni contesto e per ogni figura. Per questo, per ognuna della sei Personas, Poly ha identificato in base alle specifiche esigenze di comunicazione le tecnologie che assolvono in maniera ottimale ai bisogni. 

Serena, Felice, Gaia, Allegra, Fausto e Valerio – quale Personas Poly ti assomiglia di più?

Office Communicator: Serena 

Serena lavora in ufficio; dal suo desk accoglie clienti e fornitori e smista la corrispondenza. La postazione, che ha organizzato meticolosamente nel corso del tempo, la tranquillizza – così come gli strumenti con cui ha imparato a familiarizzare. Anche se vorrebbe svolgere più attività da remoto, e riposare un po’ dal brusio dell’open space, le volte che lavora da casa si sente persa, senza uno spazio dedicato.

Pain Point

• Se le capita di lavorare da casa non ha uno spazio dedicato
• Il suo lavoro può subire le interferenze dei rumori di fondo

Prodotti suggeriti:

• Poly Studio P5
• Savi 8200 Office Series

 

percentuale di lavoratori che corrisponde al profilo 


intensità della comunicazione

Office Collaborator: Felice  

La scrivania di Felice è snella, essenziale. Si aggira spesso per i corridoi da una stanza all’altra, auricolare all’orecchio. Per riparare le call dai rumori ambientali, beneficia di cuffie con noise-cancelling. Durante le videoconferenze è tra gli oratori più coinvolti da sempre, e si appoggia spesso alle huddle room per una migliore resa video.  

 percentuale di lavoratori che corrisponde al profilo 

intensità della comunicazione 

Pain point:

•Spesso non ha una camera dedicata, e le sue videoconferenze possono soffrire della qualità delle camere integrate dei portatili
•Il suo lavoro può subire le interferenze dei rumori di fondo
•Ha bisogno di poter accedere facilmente alle huddle room senza procedure complicate

Prodotti suggeriti:

• Poly Studio P5 
• Voyager 4200UC Office Series
• VVX500
• Poly studio USB per le huddle room

Remote collaborator: Gaia

Gaia lavora da casa o in un ufficio distaccato; rispetto ad altri colleghi ha meno occasioni di fare riunioni in presenza, per questo ha una maggior necessità di strumenti che la aiutino a relazionarsi con loro per la gestione di ordini o help desk. Sulla scrivania ha pochi strumenti, ma interconnessi, che la aiutano a mantenersi collegata al gruppo e alle sue attività.

Pain Point:

• Il suo lavoro può subire le interferenze dei rumori di fondo
• Ha bisogno di tecnologie utilizzabili da diversi device

Prodotti suggeriti:

• Poly Studio P15
• Voyager FOCUS UC

 percentuale di lavoratori che corrisponde al profilo 

intensità della comunicazione 

Flexible Worker: Allegra

La scrivania di Allegra in pratica non esiste: le bastano pc e smartphone per portare avanti le sue attività, ovunque sia. Si sposta spesso tra diverse location, ed è sempre alla ricerca di nuovi modi per ridurre i rumori ambientali. Quando è in ufficio, occupa spesso la sala meeting.

 percentuale di lavoratori che corrisponde al profilo 

  intensità della comunicazione

Pain Point:

• Il suo lavoro può subire le interferenze dei rumori di fondo
• Ha bisogno di tecnologie utilizzabili da diversi device
• Huddle room e sale meeting devono essere accessibili facilmente

Prodotti suggeriti:

• Voyager 6200UC
• Poly Studio P5
• Poly Studio USB
• Poly Studio X30 & TC8

Road Warrior: Fausto

Fausto trascorre maggior parte del suo tempo lavorativo in viaggio, fra un cliente e l’altro. Si muove in contesti differenti (mezzi di trasporto, reception, sale riunioni) che non sempre offrono possibilità di concentrazione o una connessione stabile. Tra i must-have della sua borsa degli attrezzi non possono mancare degli auricolari e una piccola webcam performanti in qualsiasi situazione.

Pain point:

•Il suo lavoro può subire le interferenze dei rumori di fondo
•Ha bisogno di tecnologie utilizzabili da diversi device
•I dispositivi devono essere performanti e comodi da trasportare

Prodotti suggeriti:

Voyager 5200UC
•Poly Studio P5

 percentuale di lavoratori che corrisponde al profilo 

intensità della comunicazione

Connected Executive: Valerio

Ha un ufficio dedicato, ma nonostante questo, trascorre la metà del tempo in ufficio lontano dalla propria scrivania – in sala meeting o nella stanza dei collaboratori. La sua strumentazione, e quella degli spazi che occupa, deve garantirgli un’altra qualità nelle comunicazioni e un’esperienza fluida nella transizione da un device all’altro.

percentuale di lavoratori che corrisponde al profilo 

  intensità della comunicazione

Pain Point:

• Il suo lavoro può subire le interferenze dei rumori di fondo
• Ha bisogno di tecnologie utilizzabili da diversi device
• Huddle room e sale meeting devono essere accessibili facilmente

Prodotti suggeriti:

• Voyager Focus UC
• Poly Studio P15
• Poly Studio X50 & TC8
• Bundle G10 con E70

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#MiFidoDiTe – 42 km in mare per la ricerca

Cos’è #MiFidoDiTe

#MiFidoDiTe è l’impresa compiuta da Alessandro e Marcella durante la 3° tappa dell’Italian Open Water Tour il 15 settembre 2019: hanno percorso i 7 km della tappa uniti da soli 50 cm di corda, legata alle loro gambe. Alessandro – affetto dalla sindrome di Usher che lo ha reso sordo dalla nascita e ipovedente – ha deciso di fidarsi completamente della sua compagna di nuoto, Marcella. E’ dal loro rapporto che ha preso il nome la raccolta fondi destinata alla ricerca per questa patologia.

Insieme a Rare Partners stanno ripetendo la sfida anche quest’anno, affrontando l’intero circuito Il percorso, iniziato lo scorso 5/6 giugno con la prima tappa a Vulcano (ME), li vede impegnati per 7 tappe e un totale di 42 km.

Download flyer Rare Partners

Tuffiamoci all’Arrembaggio!

Team Office sostiene #MiFidoDiTe

Team Office ha deciso di “Tuffarsi all’arrembaggio” e sostenere gli atleti durante la tappa del 12 settembre a Noli, sponsorizzata da Poly.

“Appena venuti a conoscenza dell’impresa#MiFidoDiTe non abbiamo potuto fare a meno di apprezzarne il valore e decidere di partecipare.” Dice Alessandra Favella, purchasing e marketing director. “Ascoltare la tenacia di Alessandro, la sua voce potente che racconta la malattia e il modo testardo in cui ha deciso di non lasciarsi abbattere è per noi un grande esempio. Soprattutto dopo un anno così sfidante: ora, più che mai, è chiara l’importanza di supportare la ricerca e contribuire alla creazione di un nuovo futuro.”

Come seguire #MiFidoDiTe

E’ possibile seguire la tappa di Noli, e rimanere aggiornati sul percorso di Alessandro e Marcella, sulle pagine Facebook e Instagram dedicate.

 

La Sindrome di Usher in breve

  • 2-3 mila malati in italia

  • Sordità dalla nascita e perdita progressiva della vista

  • Cecità totale nei casi più gravi nella terza-quarta decade di vita

  • Nessuna cura efficace per rallentare la degenerazione retinica

  • Urgente necessità di intervenire con terapie innovative, in attesa della terapia genica

Guarda il video: La sindrome di Usher nelle parole di Alessandro
#MiFidoDiTe

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